La nostra Storia

L'azienda Ceramar è presente a Siena già dagli inizi del secolo passato ed è quindi ad oggi uno dei negozi più antichi della città.
La famiglia Mariotti- Provvedi ha rilevato l attività dai vecchi proprietari nel 1978 continuando nell opera di selezionare e riprodurre le maioliche tipiche del territorio senese e dell'Italia centrale in generale rispettando tecniche e modalità antiche.
Oggi la ricerca di forme e decori tradizionali rappresenta una parte importante del nostro lavoro nel tentativo di mantenere viva una tradizione che sta purtroppo lentamente declinando sotto i colpi delle nuove tecnologie e della mancanza di ricambio delle maestranze.
Per ordini e acquisti i nostri clienti possono visitare il sito dell azienda o chiedere direttamente per personalizzazioni ed articoli fuori catalogo.

Storia della ceramica
La parola ceramica deriva dal greco "Keramos" che in greco significa "terra da vasaio" ed è un composto inorganico molto duttile allo stato naturale e rigido dopo la cottura.
Nella lavorazione della ceramica odierna sono racchiuse tecniche antiche, alcune in uso già nella preistoria.
I primi manufatti appartengono infatti al Neolitico;vasellame modellato a mano e cotto direttamente sul fuoco.
Successivamente intorno all anno mille in Europa inizia ad essere prodotta la cosiddetta "maiolica"(da Majorca) nel tentativo di imitare i prodotti orientali arrivati in Europa attraverso le invasioni dei "mori" nel mediterraneo.
Già nel tardo medioevo le ceramiche venivano realizzate al tornio, cotte in forni appositi e impermeabilizzate con vernici vetrose,ma solo dopo il tredicesimo secolo furono sviluppate ceramiche con forme decorazioni e colori più sofisticati.
E' in questo periodo che in Italia centrale si sviluppano i più importanti centri di produzione della penisola: Orvieto Siena e Faenza dove l evoluzione tecnica continua nei secoli successivi ma solo nel diciottesimo secolo attraverso l introduzione del caolino si riesce a realizzare un prodotto con caratteristiche di durata e resistenza simile alle porcellane orientali.
Con la ceramica si possono produrre una gran varietà di oggetti: da quelli decorativi alle stoviglie alle protesi mediche, etc.
L'argilla dopo essere stata depurata dai residui e dall' aria che ne inficerebbero la cottura viene modellata, fatta seccare fino allo stadio della "durezza cuoio",dopodiché si può procedere alla cottura che avviene in forni che possono superare i milleduecento gradi centigradi.
Esistono varie tecniche per decorare la ceramica ma fondamentalmente due sono le più usate; l'ingobbio che permette di decorare l oggetto prima della cottura in forno, e le decorazioni effettuate dopo una prima cottura dell oggetto grezzo che poi richiedono una seconda cottura per la vetrificazione.
La ceramica Senese che era prodotta sin dal medioevo con forme arcaiche e decori con smalti a ramina e manganese emerge nel rinascimento per la ricchezza di decorazioni con" grottesche geometrie e palmette"a colori vivaci realizzate nelle numerose " botteghe" della città e del "contado".
Oggi si possono ammirare nei musei cittadini e nazionali esempi di piatti,vasi farmacia,alborelli frutto della vasta produzione senese.
Un importante piatto da parata firmato da "Maestro Benedetto"da Siena si trova al "Victoria and Albert Museum" di Londra